Brasatura dolce e forte
brasatura forte e brasatura dolce dei metalli
Attraverso il riscaldamento a induzione e la brasatura forte o dolce è possibile collegare in modo stabile i metalli. L'adattabilità specifica del riscaldamento a induzione e dei rispettivi materiali d’apporto consente di combinare e collegare materiali ferromagnetici e non ferromagnetici. I nostri sistemi sono adatti sia per il processo di brasatura automatico che per quello manuale e offrono quindi una soluzione ottimale a qualsiasi utente. – Distinguiamo tra:
- Temperature fino a 450°C
- Principalmente saldature a base di Sn e Pb
- Utilizzo di un flusso aggiuntivo
- Temperature fino a 900°C
- Principalmente argento, rame-fosforo, ottone, nichel-argento e alluminio.
- Generalmente si utilizza un flusso aggiuntivo
- Temperature fino a 900°C
- Principalmente saldature a base di rame e nichel
- Saldatura sotto gas inerte o sotto vuoto
brasatura dei metalli duri
I metalli duri sono per lo più materiali ad alto contenuto di carburo metallico, in particolare carburo di tungsteno (WC). Date le loro eccellenti proprietà di resistenza all’usura, vengono brasati su un supporto in acciaio per migliorare le proprietà dell'utensile. Dato che i carburi metallici mostrano debolezze in termini di bagnabilità, generalmente le leghe per brasatura utilizzate a questo fine hanno una quota di manganese che favorisce la bagnabilità.
brasatura di PCD/PCBN
Durante la brasatura di utensili PCD e PCBN è soprattutto indispensabile assicurarsi di non esporre i rivestimenti PCD e PCBN a surriscaldamenti locali. Quindi, per questa applicazione, alla brasatura a fiamma si preferisce l’induzione. Grazie alla regolazione esatta della temperatura, l'utilizzatore è in grado di mantenere costante la temperatura del pezzo durante l'intero processo di brasatura. La forma induttiva predefinita permette di realizzare soluzioni riproducibili.
Leggete qui un articolo sulla brasatura degli utensili diamantati.